Conquistaaaaaaaaaaaaaa

Ragazzi devo chiedervi per forza soccorso (professionisti "monarchi" di civ, mi rivolgo a voiiiiiiiii

quando giocavo solo in single riuscivo spesso a vincere anche al 6o livello (principe?), ma cmq solo culturale, diplomatica o scientifica....
Da quando ho cominciato le partite in multi ho capito che la conquista e la dominazione sono, se non necessarie, cmq importanti nel bagaglio tecnico di un ottimo civilizzatore....
La stessa cosa mi è capitata con le pdm.... riesco a rendere vassalla una, massimo 2 civiltà rivali, ma poi pago la conseguenza tecnologica dei secoli passati in guerra, e gli altri mi surclassano...
Arriviamo al punto: nelle partite in single mi trovo a dominare fino al medioevo, più o meno costantemente, poi le pastette delle altre civiltà che si scambiano tecnologie a gogo e con me sono invece avarissime mi obbligano a concentrarmi sulla crescita tecnologica, e ogni volta che provo a fare guerre crollo poi sul piano generale! Come cavolo si risolve sto problema allora? come fate a mantenere esercitoni, gente felice e scienziati super attivi???
Ho seguito tanti vostri consigli, e sicuramente sono migliorato (poche città, predilire il razziamento al mantenimento di nuove città... etc), ma cmq sta dominazione proprio nn riesco ad ottenerlaaaaaaaaaa

Altra cosa poi odiosa: li distruggi fino all'osso ma nn vogliono mai capitolare, poi bell'e buono si vassalleggiano a un tuo rivale (casomai pure amico fino a quel momento) e sei costretto all'ennesima guerra..... E allora?????

Mi trovo esattamente nella tua situaizone. Fino al medioevo vado bene, poi mi surclassano.
Credo sia una questione di tempistiche.

Una domanda ai guerrafondai: quando terminate una guerra e sapete che non ne farete un'altra per un po', che ve ne fate dell'esercito?

il guaio è che vorrei diventarlo guerrafondaio.... ma proprio nn ci riesco, divento debolissimo su tutti gli altri fronti.... ma come c..........

come già scritto in un altro post, io sono nella stessissima vostra situazione.
(però io gioco al livello nobile...)
fino al medioevo avanzato, vado bene, sono in testa ai punti, ecc, poi... mi surclassano, e ho la sensazione che ci sia proprio qualcosa che non faccio. perchè è sempre così: prima va bene, poi mi surclassano, sempre così. boh!
io mi sto stancando...

secondo la causa è ampiamente da ascriversi agli scambi tecnologici scandalosi che si fanno le altre civ fra loro, ma ho postato questa discuss proprio perchè vorrei sapere dai professionisti della guerra come fanno a vincere per conquista mantenendosi semp floridi nella crescita.....

io allora oggi provo una cosa mai fatta: no tech trade!
vediamo che succede...

così è molto più facile vincere, ma nelle impostaz default nn è così..... e i guerrafondai capaci vincono col tech trade...

non so gli esperti quali opzioni usano. ma ti posso dire che in multiplayer sulla rete, praticamente tutti giocano senza il tech trade!

lo so, parlavo del single... le pdm sono tutte con scambio tech attivo per esempio....

Bè, io sn un guerrafondaio, non abilissimo, ma pur sempre un guerrafondaio^^.
L'importante è usare bene le forme di governo, io tengo a usare vassallaggio e teocrazia, così le mie unità prendono tanta esperienza e riesco a fare un bell'esercito con meno uomini. Poi costrisco biblioteche ovunque e, nei secoli successivi, gli osservatori. Io nn rado quasi mai, e vi spigo il perchè. Prima di fare una guerra aspetto di avere tanto oro (un +15/20 può andare), poi dichiaro guerra. Le conquisto tutte, più costi di mantenimento ma anche più scienziati che lavorano. Se radi al suolo vinci ma nn ci guadagni nulla (denaro vabbè). Ovvimanet la guerra deve durare poco o puoi dire addio all'economia...quindi metti un po di soldati vicino ad ogni città avversaria, se alcune città sn troppo lontane metti più guerrieri in un punto che avanzeranno nel territorio nemico. Conquisto tutto, non rado e il gioco è fatto. L'importante è attaccare sempre civiltà inferiori a te...di solito prima di dare inizio alle danza io aspetto la valuta (mercati) e il codice delle leggi (palazzo di giustizia) per l'economia..e poi un 5/6 città.

Io è da un paio di settimane che gioco e non ho ancora vinto. Dopo le prime "esperienze" adesso non vengo distrutto e arrivo dignitosamente alla fine.

Premessa: Liv. Principe - Epica - Terra - Mondo Enorme - Romani

I miglioramenti nelle partite li ho avuti seguendo questa strategia.
Ricerca "Pretoriano" con 2/3 città ben fatte "caserma e miglioramenti possibili" e poi guerra immediata col vicino fino all'annientamento (1 o 2 civiltà a seconda di come si mette).
Ovviamente prima di attaccare prepari un esercito di almeno 1/2 legioni (8 unità=1 legione).

Il pretoriano combatte bene fino al "medioevo" compreso e ti permette di farti un bell'impero. Di solito ti ritrovi espanso ma tecnologicamente indietro.
Allora mi fermo e inizio a fare banche, biblioteche e università (durante l'espansione militare 1 città su 2 fa miglioramenti) mentre tieni l'esercito vicino ai confini.

Durante la "pace" ricerchi la polvere da sparo e trasformi i tuoi "pretoriani" in "granatieri".

Più o meno in questo periodo ti attaccano e devi "reggere" fino ad avere la "fanteria".
Una volta ottenuta fai "incursioni" e distruggi i miglioramenti sulle loro risorse e se possibile le presidi.
Questo ti permette di rallentarli e di arrivare ai "carri armati" con i quali attacchi e annienti almeno un altro impero.
A questo punto ti ritrovi molto forte ma con le civiltà rimanenti divise in 2 gruppi.
(Una volta l'indiano è rimasto fuori dai "gruppi" e mi ha chiesto aiuto "autovassallandosi".)

Quì sbaglio qualcosa perché se militarmente vinco "l'americano" o arriva su Alfa-Centauri o si fa eleggere all'ONU.

infatti io mi ritrovavo sempre a fare l'americano, fino a qualche tempo fa, con vittoria culturale o scientifica qsi sempre certe, ma ora voglio impar bene a fare la guerra, e... detto sinceramente, nn sono d'accordiss coi vostri metodi, anche perchè li ho provati e allora o cretino io che nn ci riesco o c'è qcosa che nn quadra.... (qdo conquisti le città dell'avversario hai turni infiniti di anarchie, e gli scienziati te li scordi fino a qdo nn crescono benino, e in più le devi pure difendere.....)
In genere comincio le guerre dopo aver costr tutti i miglioram possibili, e qdo ho le armi d'assedio, ma queste puntualmente si esauriscono dopo un paio di città (ne faccio na decina, bombardo e poi faccio danni collaterali, ma così le sacrifico....). qdi mi ritrovo con un buon esercito (mazze e cavalli) ma che difficilmente sfonda gli archi lunghi.... L'unico miglioramento che nn costruisco mai è il pal di giust, forse nn ne ho capito mai la vera utilità... mi sembra pochissima.....

Io di turni di anarchia neo 3 o 4....6 quando c'è una città grossa...cmq rimane il fatto che più città hai più hai una ricerca tecnologica migliore. Comunque fino ad ora la tattica è vincente, però gioco a nobile, proverò a giocare a principe e vi dirò.

Uso sempre gli americani per due motivi:

- Lo loro unità unica sostituisce il marine, ergo posso farne uso sempre dato che esiste 1 solo aggiormnamento (la fanteria meccanizzata).

- Le meraviglie le costruisco prima, il pentagono e l'oracolo sn sl due esempi di meraviglie utili.

Di solito io gioco sl con due vittorie: conquista e dominazione per il semplice fatto che è impossibile conquistare TUTTE le civiltà prima che una di queste arrivi su alfa centauri...sto parlando di mappe grandi e enormi. La vittoria a tempo e diplomazia, invece, le tolgo perchè nn mi piacciono.

Cmq quella di prima è la mia tattica generale, ovviamente cambio strategia a seconda dei casi.

non capisci l'utilità del palazzo di giustizia??!?!?!

ecco perchè non vinci

ti faccio fare un calcolo: 6-7 città ti portano ad avere, per ognuna di esse, anche 5 o 6 oro per il mantenimento, fra distanza e numero di città. Un palazzo di giustizia dimezza questo valore, ergo è come se avessi +3 di oro che va inevitabilmente a vantaggio della scienza dato che ti permette di alzare il ratio di scienza

paragoniamo il palazzo di giustizia con una libreria. una libreria ti da il +25% di scienza in una città, ergo una città con 12 di scienza ti da +3 di scienza (paragonabili ai +3 di oro del palazzo). arrivaci però a 12 di scienza. ammenochè tu non abbia città con sole villette o miniere d'oro e ratio sempre al 100%, ti capiterà spesso di avere città con poca scienza e alti costi di mantenimento.

io, al contrario di te, ritengo il palazzo di giustizia (nelle prime fasi di gioco, si intende) molto più importante di qualsiasi libreria, ma solo in determinate città. la capitale, ad esempio, ha un mantenimento bassissimo, e ha 10 di commercio per il palazzo (del governo, non di giustizia), e in questo caso ritengo più importante una bibloteca dopo 40 turni di gioco nella capitale piuttosto che una grande meraviglia (sempre nella capitale ). un palazzo di giustizia è inutile nella capitale (sempre rimanendo nelle prime fasi di gioco).

questo discorso si amplifica tantissimo se si tenta una vittoria per dominazione, dato che col crescere delle città cresce il mantenimento di TUTTE le città. quindi al tuo "faccio guerra solo dopo le catapulte" io aggiungio "e solo dopo aver costruito un palazzo di giustizia in tutte le città"
altra considerazione: più volte dici (magari mi confondo con qualcun'altro, non ho voglia di rileggere ) che costruisci in tutte le città tutti i miglioramenti. SBAGLIATISSIMO!!! ogni miglioramento che tu fai aumenta il mantenimento della città, di un fattore decimale molto basso ma lo fa. Se, in una città con poco commercio, ti metti a fare biblioteca, mercato, banca e via dicendo, è più il costo di mantenimento di questi edifici che il guadagno in oro/scienza.
tieni anche conto che il costo di mantenimento aumenta con l'aumentare dei cittadini (sempre di un piccolo valore, ma una città grande 15 costa di più di una grande 8). Questo per dirti che una città con poche caselle produttive, ammenoche non dai spazio agli specialisti, alle volte conviene bloccarne la crescita prima del raggiungimento del limite di contentezza o sanità (perchè tu eviti vero di avere città malate e scontente? )

infine altri due consigli, da parte mia:
1- non faccio mai una guerra se non ho veramente motivi di spazio/risorse. inizio una guerra solo se mi manca una risorsa fondamentale (tipo mi accorgo di non avere i cavalli e un vicino ha una città non lontana dai miei confini con quella risorsa) o se ho veramente possibilità di crescita (tipicamente, appena guadagno denaro col 100% di ratio di scienza)
2- non faccio mai una guerra se sono scientificamente alla pari col mio rivale (parliamo di single player). preferisco puntare al medioevo o addirittura alla polvere da sparo prima di iniziare una guerra: dura meno (vittoria schiacciante) e dovete capire che inevitabilmnete una guerra COSTA, e se si hanno dei COSTI la scienza diminuisce, quindi è normale rimanere indietro tecnologicamente. perchè invece non attaccare quando si è in vantaggio, e fermarsi quando siamo stati raggiunti tecnologicamente (anche se, personalmente, una volta iniziata la guerra raramente mi fermo fino alla conquista/sterminio di tutte le civiltà, se è questo il mio obiettivo, dato che la inizio veramente avanti nel tempo, con un buon vantaggio tecnologico)

Essere guerrafondai non vuol dire trascurare la scienza

Io, a livello principe, mappa grande o enorme (12-15 civ), riesco ad ottenere la vittoria per dominazione o conquista... è un po' una palla, ma si può...

Io consiglio solo di fare guerre brevi e mirate, e di distruggere le città inutili (spesso l'IA ha la tendenza a gettarsi nell'edilizia puramente simbolica... tipo una città sul mare, una lì, proprio tra due sue città... in pratica non servono ad una mazza).

Ps: pure io faccio come grif... combatto solo quando ho la superiorità scientifica, a meno che non mi attacchino gli altri (e questo accade perché ono solo degli infedeli ). Perché non resto indietro e perché un carroarmato asfalta un fante.